ANASSIMENE – (Sonetto III)

Accostati al mio petto e quivi osserva
come gonfia, s’innalza e poi si placa.
Un soffio lo ravviva e il corpo innerva
di tiepida energia. Diventa opaca
l’imago dello specchio al tuo respiro
ché l’aere in umidore si trasforma.
E pur la fiamma è un arido sospiro,
pur la rena ove stampi la tua orma
è di pneuma un altare condensato.
Persin nel nostro cuor s’agita il vento
d’un’anima dal vorticoso afflato.
Non credo, mio maestro, al fondamento
infinito, incorrotto, smisurato.
Per me si torna al tattile elemento.
Arena Poetika, sezione dedicata alla poesia e all’espressione formale nel Plug-in di Arena Philosophika
Per leggere tutte le poesie di Simone Brocardo clicca qui.
Per leggere tutte le poesie di Arena Poetika clicca qui.
@ILLUS. by PATRICIA MCBEAL, 2020
9 SONETTI PER 9 SAGGI
INDICE>>>
@GRAFICS by AGUABARBA, 2020