THEODORE SIDER E L’IDENTITÀ PERSONALE (Podcast)
di redazione
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Esposizione di argomenti circa l’identità personale come vengono trattati nel libro di Earl Conee e Theodore Sider Riddles of Existence condotta da L’unico su Mondo Filosofia. Risponde eddymanciox.
Riddles of Existence
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Di tutto ciò che si può ancora dire aggiungo qualche battuta:
L’Anima (Forma) è Una (Infinita, non numerica né divisibile e moltiplicabile). I numeri (molti) si dicono della materia, postulato al di là dell’Anima, così che si divida e moltiplichi in corpi.
Identità (mentale-percettuale) si dice della Forma ed è Infinita. Ciò che si cerca in questo discorso è l’identità intellettuale-concettuale o materiale-concettuale, che è postulata e numerabile approssimativamente.
L’identità concettuale va intesa nominalmente per non negare l’Identità (percettuale).
Chiedersi se vi è identità personale reale e come chiedersi se l’Uno Infinito si moltiplica e divide.
Chiedersi se vi è identità personale reale e come chiedersi se l’Essere si ipostatizza in esseri-umani, concetti che siano identici in sé stessi e assolutamente diversi gli uni rispetto agli altri (realismo dell’individuo).
Dunque il discorso non è teoretico ma pragmatico, poiché il bisogno di individuare e privatizzare l’identità è un’esigenza giuridico-burocratica.