GEORG W. F. HEGEL – LA NATURA È CONTRO OGNI DISTINZIONE RIGIDA
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Nell’impotenza della natura a far che il concetto proceda con fermezza nella sua opera, consiste la difficoltà e, per molte delle sue parti, l’impossibilità di trovare per mezzo della considerazione empirica differenze rigorose di classi e di ordini. Dappertutto la natura mescola le linee divisorie essenziali con prodotti ibridi e cattivi, che forniscono sempre argomenti contro ogni distinzione rigida; ed anche all’interno di generi determinati (ad esempio, del genere uomo) produce aborti, che da una parte bisogna annoverare in quel dato genere, mentre, d’altra parte, mancano di determinazioni, che sarebbero da considerare come caratteri essenziali del genere. – Per poter giudicare siffatti prodotti come manchevoli, cattivi, abortivi, è da presupporre un tipo fisso, che però non potrebbe essere attinto all’esperienza, giacché questa appunto ci porge anche quei cosiddetti aborti, mostri, esseri ibridi, ecc.: il tipo presuppone, per contrario, l’indipendenza e dignità della determinazione concettuale.
[G. W. F. Hegel, Enciclopedia delle scienze filosofiche, Filosofia della Natura, trad. B. Croce]
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