DELLA PEREGRINAZIONE DI BOSSE-DE-NAGE NEL QUADRANTE DEI PREVISORI DEL TEMPO

Sgattaiolati fuori come due anguille dal Quadrante dei Presentatori che si arruffavano la capigliatura nella baruffa per dirimere il Dilemma del Presentatore, Il Turista prese la parola:
– Vostra Eccellenza Eminentissima e Reverendissima, la situazione incresciosa nella quale siamo incappati, ci costringe ad abbandonare anzitempo il Quadrante dei Presentatori. Meglio dirigerci in luoghi più sicuri. – E dopo aver estratto dallo zaino la mappa in scala 4:2 della cartina della Città della Terra di Cuccagna in scala 0:1, si soffermò a lungo per individuare il quadrante migliore tra i tanti migliori quadranti. Trascorsero almeno le ore che trascorsero (ma forse anche qualche ora in più), e subito si rammentò di non essere lui a prendere le decisioni verso quale quadrante peregrinare e pertanto porse la mappa a Bosse-de-Nage, affinché potesse scegliere la direzione da seguire come da contratto (altrimenti niente stipendio!).
Conseguentemente, Bosse-de-Nage, cinocefalo babbuino, la scrutò abbastanza a fondo da notare una peculiarissima disposizione dei quadranti in ordine sparso. Da gran enigmista qual è, passò in rassegna tutte le possibili combinazioni e vi trovò rebus parole crociate (con e senza schema) indovinelli logogrifi ippogrifi biscarti complotti e quantistica. Assorto nel tentativo di sciogliere gli enigmi, le lettere iniziarono a comporre una scritta che senza alcuna remora Bosse-de-Nage attribuì al Destino: Quadrante degli Scienziati. Riconoscendo la verità e il senso profondo che quelle parole implicavano, riconsegnò la mappa al Il Turista.
– Come sempre, Vostra Eccellenza Eminentissima e Reverendissima dimostra di saper fare la scelta corretta! Il Quadrante degli Scienziati è davvero l’ottima destinazione per la pubblicazione di questa settimana! E, per l’aggiunta, necessaria a causa delle brutte nubi che sull’asse nord-sudovest-est, seguendo la Rosa dei Venti, si stanno ammassando a sud-nordest-ovest! Questa è la stagione delle precipitazioni e – deve sapere – nella Terra di Cuccagna le precipitazioni si precipitano giù dal cielo! In un niente potremmo ritrovarci investiti da rovesci temporaleschi di grandine neve sabbia quarzo caciotte coltelli mine vaganti matricole e meteore! Ma il vero pericolo è la pioggia: ci bagneremmo. Il Quadrante degli Scienziati è il più vicino e poi con la loro scienza prevederanno i cambi climatici e ci diranno se ci bagneremo o se ci saremmo di già bagnati! Per questo, senza indugio alcuno, ci dirigiamo con cipiglio verso il Quadrante dei Previsori del Tempo!
Assai preoccupato da quella situazione imprevista, Bosse-de-Nage emise un «’HA ‘HA» carico d’asma e si affidò completamente alla sapiente guida del Il Turista.
Il Quadrante dei Previsori del Tempo si estendeva per tutta la superficie, fratto il perimetro, del Centro di Gravità Permanente, che incrociava i due assi nord-est-ovest-sud e sud-ovest-est-nord. Purtroppo i mezzi pubblici quel giorno erano in sciopero – scioperavano, per tradizione, nei giorni di precipitazioni – e dovettero proseguire a piedi. Effettivamente la tempesta fu tempestiva – e Bosse-de-Nage non poté fare a meno di elogiarne la tempestività, da amante della puntualità quale è – e vennero investiti, inizialmente, da una scrosciante pioggia di formaggio grattugiato che subito si trasformò in pioggia di grandine e infine in una battente pioggia di macerie. Quando vennero colpiti da una furiosa pioggia di meteoriti pensavano che davvero non sarebbero riusciti ad arrivare a destinazione senza sporcarsi le scarpe. Ma ciò che li preoccupò maggiormente fu la pioggia di acqua: si bagnarono tutti e due.
Presentatisi grondanti e con le scarpe tutte sporche al cancello del Quadrante dei Previsori del Tempo sovrastato da un maestoso arcobaleno, uno di quelli ad arco che svanisce in un baleno, Il Turista prese la parola
– Deve sapere Vostra Eccellenza Eminentissima e Reverendissima che i Previsori del Tempo godono di enorme stima nella Cittadinanza Tutta; sono infatti loro che vedono e prevedono i capricci metereologici anticipandoli o ritardandone gli effetti. Con le loro formule e i loro calcoli riescono ad essere sempre un passo avanti [per chi fosse interessato, riportiamo qui una formula, di quelle usate per predirre il tempo atmosferico del giorno precedente:
Mete orologio dicogico dizione dir ore!
N. d. C.]
Difatti, non appena entrati nel Quadrante dei Previsori del Tempo, un tizio – che poi Bosse-de-nage venne a sapere essere il Sindaco del Quadrante Tutto – benché da lontano, constatò:
– Lorsignori hanno preso brutto tempo; e vedo e prevedo che han beccato pioggia di formaggio di grandine di macerie di meteoriti e di acqua: lo si capisce chiarissimamente dalla sporcizia delle scarpe.
Ma essendo troppo lontano non sentirono una sola parola, perdendosi un così preciso saggio di arte previsionaria del Previsore. Avvicinandosi, ebbero modo di rivolgergli alcune domande – furono contate; risultarono essere state 10473,3 -; [qui ne riporteremo solamente le illuminanti e per non appesantire troppo la lettura abbiamo deciso di inserire anche qualche risposta, N. d. C.]:
- se domani pioverà o meno;
- se ieri è piovuto o meno;
- che tempo farà domani (molto più difficile che se domani pioverà perché ha molte più risposte possibili);
- che tempo ha fatto ieri (molto più complessa, perché ci vuole più immaginazione a prevedere quello che è capitato ieri);
- se farà in tempo (quesito, questo, decisamente più complesso perché bisognerebbe sapere chi o cosa “se farà in tempo”);
- che tempo che fa (perché è assai arduo prevedere il presente che non è visto prima, ma ora);
- The BRock che mollava tutto per andare a scrivere su Arena Philosophika;
- che Lorsignori hanno preso brutto tempo; e che vede e prevede che han beccato pioggia di formaggio di grandine di macerie di meteoriti e di acqua e che lo si capisce chiarissimamente dalla sporcizia delle scarpe (ripetuta perché aveva previsto che non lo avevano sentito, N. d. A);
- tutto ciò che non compare in questo elenco.
Ma siccome aveva previsto le risposte alle domande, presentò ai due avventori una esauriente lista atta a fugare ogni dubbio o richiesta ulteriore. E così li congedò per ritornare sulle sue elaborate formule e calcoli di previsione.
Bosse-de-nage, cinocefalo babbuino, in totale adorazione ringraziò il Quadrante dei Previsori con un asciutto «’HA ‘HA».
Sic rerum scriptores tradunt
Così gli scrittori di cose tramandano che quella sera stessa, la sera dell’arrivo di Bosse-de-Nage nella Terra di Cuccagna, nel Paese si scatenò una tempesta così tempestiva che si aprirono le cateratte, calarono le tenebre e scesero le cataratte a tutti che si trovarono così a vagolare sferzati da un cataclisma mai visto – chiaramente tutta colpa di The BRock che mollava tutto per andare a scrivere su Arena Philosophika.
@ILLUS. by, FRANCENSTEIN, 2021