SABINE HOSSENFELDER – TUTTO È COSTITUITO DA PARTICELLE ELEMENTARI

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Tutto nell’universo, compresi noi e il nostro cervello, è costituito da particelle elementari. Quello che fanno queste particelle è descritto dalle leggi fondamentali della fisica. Tutto il resto, in linea di principio, deriva da questo.
Ne consegue che, per quanto poco pratico, in linea di principio si può descrivere, per esempio, l’anatomia umana in termini di quark ed elettroni. Gli scienziati delle altre discipline usano però componenti più grandi e cercano di descriverne il comportamento. L’utilità pratica del ricorso a scale, variabili e componenti sempre più grandi – e la precisione approssimativa di tale procedura – si chiama “emergenza”. In linea di principio, però, tutte queste proprietà derivano dalla descrizione fondamentale. Questo è ciò che viene definito riduzionismo.
L’idea che le proprietà emergenti dei grandi sistemi non derivino dalla descrizione fondamentale si chiama “emergenza forte”. Ad alcuni piace affermare che, solo perché un sistema (per esempio il cervello) è costituito da molte componenti, è in qualche modo esente dal riduzionismo e che qualcosa (il libero arbitrio) “emerge in modo forte”. Ma il fatto è che non esiste un solo esempio noto di un simile evento, né esiste alcuna teoria – neppure una non sperimentata – su come può funzionare una simile “emergenza forte”. E’ del tutto irrilevante che il sistema sia caratterizzato da aggettivi come aperto, caotico, complesso o consapevole. Si tratta sempre solo di un numero molto grande di particelle che obbediscono alle leggi fondamentali della natura. Allo stato attuale, credere nell’emergenza forte si colloca sullo stesso livello intellettuale del credere in un’anima immortale o nella percezione extrasensoriale.
[Sabine Hossenfelder, Dieci errori concettuali in materia di libero arbitrio, Le Scienze, 2014]