
Classe ’92, dopo aver terminati gli studi filosofici presso l’Ateneo torinese, ha proseguito la sua attività di ricerca spartendosi tra librerie e scrivania. I suoi interessi sono collegati prevalentemente all’ambito metafisico-ontologico provando ad individuare corrispondenze anche in settori non ortodossi per la ricerca filosofica.
Ritiene una sfida degna di essere combattuta rendere la filosofia patrimonio comune pur senza che quest’ultima rinunci alla sua tecnicità e alle necessarie audacia e scorrettezza.
Connessione inevidente è superiore all’evidente
Eraclito, Frammento 54, Edizione Diels-Kranz
Come ipotesi, prevedo che l’attività cerebrale associata ai nomi distraenti abbia soppresso i neuroni responsabili del nome corretto
Koch, La ricerca della coscienza
Principio cosmologico, fondazione logica, ossatura democratica, strutturazione biochimica la contesa è ben più che un motore immobile, relazione terza che non prende parte alle parti impegnate nel cimento agonale. Contesa è tutto ciò che non viene detto in quello che viene detto, tutto quello che rimane insaputo nel saputo, l’ordine disordinatamente ordinato ordito senza ordinazione. Contesa è il nome dis-traente che si insinua nel nome traente, il dis-tra-ente, ente tra-sversale, dis-posizione eccentrica e ineludibile.
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Le rubriche di Simone Vaccaro
Cosa è reale e cosa irreale? Qual è il confine tra il possibile e l’impossibile? Un viaggio tra stupore e scienza, meraviglia e filosofia, maghi e truffatori alla ricerca del gusto dell’illusione
Alla scoperta di un pensiero profondo e attraente, tra letteratura, poesia, filosofia e popculture. Per promuovere il dialogo tra l’Occidente e l’Oriente nella convinzione di un comune progresso