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ANASSIMANDRO – (Sonetto II)
Degli esseri il principio è l’infinito. Ed ogni cosa paga a l’altre il fio d’ esser tra noi presente. Stabilito il tempo acconcio per l’addio esausta all’apeironio tornerà. Così l’abisso ingenera e reclama ognun che nasce e poi perir dovrà. È sol, ciò che noi siamo, un’orba brama d’infausta volontà, risacca eterna di...