UN OGGETTO È UNO, NESSUNO E CENTOMILA (Carlo Rovelli)

1073
È la grammatica della nostra comprensione della realtà che dobbiamo accettare di modificare […]. Gli oggetti sono descritti da variabili che prevedono valore quando interagiscono e questo valore è determinato in relazione agli oggetti in interazione, non ad altri. Un oggetto è uno, nessuno e centomila.
[…] È un modo di prospettive, di manifestazioni, non di entità con proprietà finite o fatti univoci. Le proprietà non vivono sugli oggetti, sono ponti fra oggetti. Gli oggetti sono tali in un contesto […]. Il mondo è un gioco prospettico, come di specchi che esistono solo nel riflesso l’uno dell’altro.
[Carlo Rovelli, Helgoland, Adelphi Edizioni, Milano – 2020, pp. 94-95]
Dipartimento di Metafisica: Home – Raccolta – Arena Philosophika
@ILLUS. by TEKATLON, 2020