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Tag / spinoza podcast
03/01/2021
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MAKING_SPINOZA_WITH_SPINOZA

SERIE COMPLETA – SPINOZA “SUI MIRACOLI” (Podcast)

Presentiamo la versione podcast completa della serie di letture tratte dal capitolo VI del Tractatus theologico-politicus di Baruch Spinoza.
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27/12/2020
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COMMENTO_TECNICO_TATTICO

SPINOZA “SUI MIRACOLI” (Ep. 7) COMMENTO TECNICO-TATTICO (Podcast)

In quest'ultimo contributo si vuole fornire una breve chiave interpretativa dei passaggi letti, con l'obitettivo di individuare gli elementi focali delle argomentazioni spinoziane.
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19/12/2020
0 152
LA_SACRA_SCRITTURA

SPINOZA “SUI MIRACOLI” – (Ep. 6) LA SCRITTURA NON CONTRADDICE IL LUME NATURALE (Podcast)

In Spinoza "Sui miracoli - (Ep.6) La Sacra Scrittura non contraddice il lume naturale il filosofo conclude l'arco argomentativo soffermandosi sulla diversità dell'impegno dei narratori che hanno redatto le storie della Sacra Scrittura rispetto a quello dei filosofi, fermo restando comunque l'impossibilità per il testo sacro di contraddire in verità il lume naturale.
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12/12/2020
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I_MIRACOLI_AVVENGONO

SPINOZA “SUI MIRACOLI” – (Ep. 5) I MIRACOLI AVVENGONO PER NATURA (Podcast)

Spinoza “Sui miracoli” è la serie podcast delle letture tratte dal capitolo VI del Tractatus theologico-politicus di Baruch Spinoza. In Spinoza “Sui miracoli – (Ep. 5) I miracoli avvengono per natura si dimostra come i miracoli, anziché contravvenire alle Leggi di Natura, avvengono, se avvengono, nel più totale adeguamento al volere di Dio che è...
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01/12/2020
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LA_SCRITTURA_E_I_MIRACOLI

SPINOZA “SUI MIRACOLI” – (Ep. 4) LA SCRITTURA E I MIRACOLI (Podcast)

Spinoza “Sui miracoli” è la serie podcast delle letture tratte dal capitolo VI del Tractatus theologico-politicus di Baruch Spinoza. In Spinoza “Sui miracoli – (Ep. 4) La Scrittura e i miracoli Spinoza argomenta sulla vacuità di ogni riferimento scritturale ai prodigi divini come argomento principe della dimostrazione dell’esistenza di Dio che viene in verità compreso...
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25/11/2020
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LA_NATURA_E_LE_SUE_LEGGI

SPINOZA “SUI MIRACOLI” – (Ep. 3) LA NATURA E LE SUE LEGGI (Podcast)

Spinoza “Sui miracoli” è la serie podcast delle letture tratte dal capitolo VI del Tractatus theologico-politicus di Baruch Spinoza. In Spinoza “Sui miracoli – (Ep. 3) La Natura e  le sue Leggi si argomenta di come sia impossibile ritenere il miracolo causa prima della dimostrazione dell’esistenza di Dio e che anzi sia un tropo retorico...
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17/11/2020
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DIO_I_MIRACOLI

SPINOZA “SUI MIRACOLI” – (Ep. 2) DIO E I MIRACOLI (Podcast)

Spinoza "Sui miracoli" è la serie podcast delle letture tratte dal capitolo VI del Tractatus theologico-politicus di Baruch Spinoza. In Spinoza "Sui miracoli - (Ep. 2) Dio e i miracoli, entriamo nel merito della questione. Può derogare Dio alle sue Leggi tramite l'intervento di forze al di là del corso naturale degli eventi?
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09/11/2020
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L'OPINONE_DEL_VOLGO

SPINOZA “SUI MIRACOLI” – (Ep. 1) L’OPINIONE DEL VOLGO (Podcast)

Spinoza "Sui miracoli" è la serie podcast delle letture tratte dal capitolo VI del Tractatus theologico-politicus di Baruch Spinoza. In Spinoza "Sui miracoli - (Ep. 1) L'opinone del volgo, iniziamo a penetrare nel testo del filosofo.
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  • by arena.philosophika 5 giorni ago
    È la grammatica della nostra comprensione della realtà che dobbiamo accettare di modificare […]. Gli oggetti sono descritti da variabili che prevedono valore quando interagiscono e questo valore è determinato in relazione agli oggetti in interazione, non ad altri. Un oggetto è uno, nessuno e centomila. […] È un modo di prospettive, di manifestazioni, non di entità con proprietà finite o fatti univoci. Le proprietà non vivono sugli oggetti, sono ponti fra oggetti. Gli oggetti sono tali in un contesto […]. Il mondo è un gioco prospettico, come di specchi che esistono solo nel riflesso l’uno dell’altro. [Carlo Rovelli, Helgoland, Adelphi Edizioni, Milano – 2020,
  • by arena.philosophika 2 settimane ago
    Siamo nel 1656. Un giovane Spinoza, probabilmente per le sue frequentazioni di ambienti cristiani si attira le ire della sua comunità. È forse proprio questa la motivazione che ha spinto un fanatico a tentare di pugnalare il giovane Baruch che con agile balzo è riuscito a schivare il fendente. Ma la sua tesi riguardante la mortalità dell'anima, la corporeità di Dio e l'autorità solamente politica di Mosè hanno attirato su di lui il bando dalla comunità. Da ciò decise di dedicarsi alla filosofia e di trovare in essa quel Sommo Bene immutabile che lo conducesse ad una eterna letizia. Ricorre
  • by arena.philosophika 3 settimane ago
    Chiamiamola ispirazione: è la capacità di trarre una materia malleabile anche dal granitico affermarsi di un principio universale. Non curante, trascina tutto nel vortice delle sue spire, trasla e trasporta, di salto in salto, di simbolo in simbolo e conduce a connessioni nuove e imprevedibili. L'arte è il sapiente gioco dell'ispirazione che si riverbera nelle serie di produzione, nei rimandi, nei tempi trascorsi e incrociati. Così supera il vecchio mondo a tutto vantaggio di un mondo sempre nuovo che si innova rinnovandosi. E l'arte interroga, da sempre, la filosofia, la scompagina, le si oppone e a volte ci si fonde
  • by arena.philosophika 4 settimane ago
    Una storia d'amore che intreccia relazioni pericolose. Questa è la nota storia di Abelardo e del suo amore per Eloisa, nipote di Fulberto, importante canonico nella Cattedrale di Parigi del XII secolo che, una volta scoperta la tresca (Abelardo era stato infatti incaricato dell'educazione della fanciulla), procede ad un matrimonio riparatore tra i due per poi decidere di eliminare il problema impudico alla radice: Abelardo venne evirato. Evirare come sostituto dell'evitare; evitare il problema alla radice è evirazione del problema stessa: un taglio netto e il perturbante è eliminato. Evirare come fissazione immaginaria della soluzione (da leggersi letteralmente: scioglimento) del
  • by arena.philosophika 1 mese ago
    "Come empirista io continuo a considerare lo schema concettuale della scienza come un mezzo, in ultima analisi, per predire l'esperienza futura alla luce dell'esperienza passata. Gli oggetti fisici vengono contestualmente introdotti nella situazione come comodi intermediari – non definendoli in termini di esperienza, ma come semplici postulati non riducibili, paragonabili, da un punto di vista epistemologico, agli dei di Omero. Io, che di fisica ho nozioni piú che comuni, credo per parte mia negli oggetti fisici e non negli dei di Omero; e considero un errore scientifico credere altrimenti. Ma in quanto a fondamento epistemologico, gli oggetti fisici e gli

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