SENOFANE – (Sonetto VI)
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Istigava, il cantor di Colofone,
quell’intimo buon senso della gente
assorta nell’antica religione:
ch’iddio fosse all’umano coincidente.
Ma è solo di mortal un’illusione
e assai – questo suo creder – conveniente
giacché ha ognun di dio la sua visione
e un’ara acciò preposta nella mente.
Il bue ed il leone ed i cavalli
– potendo dar la voce al lor pensiero –
direbber di quel dio d’esser vassalli.
Per salvar il teologico mistero
è consona una forma senza falli:
deitade è perfezion d’un puro sfero.
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@ILLUS. by PATRICIA MCBEAL, 2020
Notevole il senso ritmico, cioè musicale, essenziale per fare delle poiesi. Bravo!
Così parlò Dexistens.
Bravo quasi quanto eddymanciox, che tiene il ritmo alla grande; oppa-oppa-oppa-oppa il cavallo che galoppa…
https://arenaphilosophika.it/il-cavallo-con-lumano-in-groppa/