LA GRANDE SORELLA
Occhio, docenti, alla grande sorella:
è in ogni classe e vi osserva, vi ascolta;
spesso è una mamma un po’ bricconcella,
molto presente ma non troppo colta;
o, peggio ancora, è anche lei insegnante
in qualche scuola non troppo lontana
il che la rende ancor più pressante,
dura, arrogante, furiosa guardiana.
Occhio, colleghi, alla grande sorella,
lei ama darvi una bella lezione:
per un nonnulla, una bagatella,
vi sfida subito a fiera tenzone.
Non c’è peggiore insegnante di quella
che a un insegnante vuol fare lezione
urlando forte con acre favella
che a scuola ormai non c’è più religione.
Fate attenzione alla grande sorella
perché se a scuola non c’è religione
è perché manca la buona novella:
manca il timore di uno sganascione!
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