Il prof. Mastino
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CINQUE GENITORI:
«Contestazione! Contestazione!
Dagli al Mastino! Dagli al Mastino!»
PRIMO GENITORE:
«Quel professore è un vero mastino».
SECONDO GENITORE:
«Guardagli in bocca: ha un solo canino!»
TERZO GENITORE:
«Non lo conosco: chi è ‘sto Mastino?»
PRIMO GENITORE:
«Uno che certo non è un agnellino:
sembra che se gli sta troppo vicino
lui se lo mangia, il nostro bambino».
QUARTO GENITORE:
«Mangia i bambini ‘sto cane mastino?»
SECONDO GENITORE:
«Io non ci credo, comunque è un tipino».
PRIMO GENITORE:
«Sì, è un tipino ma non un cretino».
DIECI GENITORI:
«Contestazione! Contestazione!
Dagli al Mastino! Dagli al Mastino!»
PRESIDE:
«Ma quanti sono? Oh, che situazione!
Se si cementa, la loro unione,
dovrò ben fare una contestazione:
bisogna fare una grande attenzione
ai genitori di questa regione
ché se diventano una legione
poi va a finire che hanno ragione».
QUINDICI GENITORI:
«Contestazione! Contestazione!
Dagli al Mastino! Dagli al Mastino!»
PROF. MASTINO:
«Contestazione? Che cosa ho udito?
Sono sicuro di aver ben sentito?
Ma cosa dicono? Sono allibito!
Guarda che roba: ma è un plebiscito!
Sembra un latrato il loro ruggito:
sanno abbaiare così a menadito
che anche un mastino ne resta stordito.
Senti che coro… com’è ben scandito:
è così forte che rompe l’udito!
Mi sa che il Preside ormai l’ha sentito
e si nasconde dietro al suo dito:
quello che chiamano “un dito di addebito”».
VENTI GENITORI:
«Contestazione! Contestazione!
Dagli al Mastino! Dagli al Mastino!»
PRIMO GENITORE:
«Forza amici, urlate più forte:
solo così ci daremo manforte;
forza fratelli, stringiamci a coorte
e di quel cane fissiamo la sorte».
SECONDO GENITORE:
«Ma cos’ha fatto, o menti contorte,
che gli gettate in faccia le torte?»
TERZO GENITORE:
«Torte in faccia? Altro che torte!
È una coorte: siam pronti alla morte».
QUARTO GENITORE:
«Tutte le mamme ormai sono insorte:
sono più forti di una roccaforte
è stabilita la sua malasorte».
VENTICINQUE GENITORI:
«Contestazione! Contestazione!
Dagli al Mastino! Dagli al Mastino!»
PRESIDE:
«Vabbè, la faccio ‘sta contestazione;
in cifra veritas – qualunque addebito
lo si contesta facendo attenzione
a quanti lancian la maledizione:
se sono tanti la benedizione
di un Dirigente diventa sanzione.
So che è ridicola, la situazione.
Paradossale, che un numerone
debba sancire una contestazione:
la qualità non può avere ragione
di quantità che la fan da padrone.
TRENTA GENITORI
(VOX POPULI)
«Contestazione! Contestazione!
Dagli al Mastino! Dagli al Mastino!
Noi lo vendiamo per trenta denari!»
PROF. MASTINO:
«Un prof. può essere un cervellone
ma quando è in ballo una contestazione
un genitore un po’ furbacchione
da solo può far sembrare minchione
lui e qualunque altro professorone,
perché non è necessario un milione
di genitori che fan sensazione
per vendicare un discente mammone:
ne bastan pochi, specie in certe zone,
e allora un pargolo un poco tardone
che pesta i piedi e fa lo zoticone
lo fa passare per un gran frescone
quel prof. Mastino arrogante e coglione».
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@ILLUS. by MAGUDA FLAZZIDE, 2021