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Ecco tutti gli articoli apparsi nella home di Arena Philosophika nel 2021

DURI E MURI – EXTRACTS II

25-26 Ottobre

Metafisica cosmologica: immanenza e relazione di G. Piatti

Strutture inorganiche e organismi viventi spontanei di L. Tripaldi

In principio era il Logos – Cristo, la negazione, l’amore di A. Pirolozzi

Del contrabbando: per un’etica dell’attraversamento dei muri di E. Sferrazza Papa

Altro

Filosofia e mondanità: chi sono i noveaux philosophes di E. Bezzo

Filosofia: La conoscenza è approssimazione? di S. Vaccaro

Cioran o la filosofia dell’anti utopia salvifica di M. H. Cretté

Habemus hamum! di Magister Damnatus

26-27 Luglio

Voltaire: Libertà, politica, azione di D. Sicco

«Averroè l’inquietante» e Merleau Ponty: la carne e il diafano di R. Gatti

Bene e Male: filosofia dell’Essere o pensiero antitetico di R. Viazzi

Il filosofo gigolò – Sophia è Eros di D. Piccioni

Altro

Morior ergo sum: Sartre al cospetto della morte di S. Brocardo

Prodotto notevole di Magister Damnatus

Il filosofo (s)coordinato (II Parte): Mondo di S.Vaccaro

Oltre Heidegger: «Essere-per-la-fine» O «non-essere-per-l’inizio»? di Magister Damnatus

(S)CACCIAVITI E RIBATTINI

26-27 Aprile

Lo sguardo di Antonio sulla rosa. Note di un diario fenomenologico gramsciano (parte I) di R. Gatti

Lo sguardo di Antonio sulla rosa. Note di un diario fenomenologico gramsciano (parte II) di R. Gatti

Repressione e prestazione: Marcuse oltre Freud di E. Bezzo

Lo stoicismo giuridico di Cicerone: rivincita delle teorie classiche di A. Fedele

Altro

La trascendenza necessitante: – Das Wesen muß erscheinen di Magister Damnatus

Poesia moderna: Baudelaire, Rimbaud e l’arte di E. Anselmo

Mimitare se stessi di S. Vaccaro

Sull’autorità di F. Bellè

ISTANZA DI LIBERTÀ

25-26 Gennaio

Liberi di non essere liberi: una riflessione sulla libertà occidentale di S. Brocardo

Il filosofo (s)coordinato (I parte): Anima di S. Vaccaro

Spinoza o delle relazioni necessarie di R. Gatti

Istante di Magister Damnatus

Altro

Dialogo con Silvia Rita Iannone di S. Vaccaro

Aristofane e Bachtin: un felice anacronismo di E. Anselmo

Je est un autre: Lacan lettore di Rimbaud di E. Bezzo

I fiori del bene di F. Bellè

ARENA PHILOSOPHIKA, 2021

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by arena.philosophika 10 mesi ago
"...Non è tanto una difesa del senso comune, quanto piuttosto della filosofia, che spesso cerca le proprie patenti di nobiltà nella sfida del senso comune, per poi magari trovarsi a convergere con il senso comune della peggior lega. Penso, in particolare, al ruolo che alcuni filosofi hanno svolto nel corso della pandemia. Venivano da Heidegger e dalla sua concezione aristocratica del pensiero, e si sono trovati ad appoggiare un atteggiamento plebeo come quello dei no vax. A ben vedere, però, anche Heidegger ha appoggiato un atteggiamento plebeo, il nazismo. Ma c’è del metodo in questa follia: il costruzionismo dà un potere enorme
by arena.philosophika 11 mesi ago
#voglia #post #quando #scrivere #cioran #estetica #ap #emilcioran #dire #qualcosa #direqualcosa #maguda
by arena.philosophika 1 anno ago
Un nuovo articolo di Bezzo per questa seconda Home dell'anno! Doppio articolo, doppia dissoluzione! "...l’io si rivela un inganno, perde conoscenza di sé e consistenza, incapace di determinarsi e di sentirsi, messa in discussione, traumaticamente, la sua unità individuale..." METAMORFOSI DEL SÉ #narciso #edipo #sdoppiamento #io #dissoluzione #metamorfosi #pmb #art #filosofia
by arena.philosophika 1 anno ago
«L’anima è in certo modo gli enti» […] Questo afferma Aristotele nel De anima, VIII, 231 b, 21. «Gli enti» (ta onta) non significa «una certa parte degli enti, ma non le altre parti». Significa: «tutti gli enti»: panta ta onta. […] L’espressione «in certo modo» dalla tradizione aristotelico-scolastica a Brentano e alla fenomenologia è intesa come già Aristotele sostanzialmente la intende: l’anima «è» gli enti, ma non nel senso che essa sia simpliciter («fisicamente» dicono gli scolastici) gli animali, le piante, le case, la terra, il cielo e la totalità degli enti, bensì nel senso che essa è la
by arena.philosophika 1 anno ago
L'esperienza di un representantum coerente del sé [...] introduce per la prima volta un confine sé-mondo nel modello della realtà che il sistema si costruisce. Per la prima volta l'informazione relativa al sistema diventa globalmente disponibile come informazione relativa al sistema, poiché l'organismo ha ora un'immagine interna di se stesso come un tutto, come un'entità distinta che possiede caratteristiche globali. D'altra parte è possibile far riferimento all'informazione circa l'ambiente come a un non-sé: l'oggettività emerge dunque insieme con la soggettività. [Coscienza e fenomenologia del sé, Thomas Metzinger] #confine #s é #mondo #oggettivit à #soggettivit à #oggetto #soggetto #coscienza #fenomenologia #metzinger #filosofiadellamente #mente

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